La Legge Regionale n. 23 del 17 novembre 2016 "Disciplina delle attività estrattive: disposizioni in materia di cave" stabilisce all’art. 10 c. 1 che l’esercizio dell'attività estrattiva è soggetto ad autorizzazione di competenza della Provincia, con l'esclusione delle cave situate in aree protette a gestione regionale e nelle relative aree contigue o in zone naturali di salvaguardia di cui alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 (Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità) e di quelle finalizzate al reperimento di materiale necessario alla realizzazione di opere pubbliche, per le quali la competenza è della Regione. Presso la Provincia di Biella il Servizio di riferimento per gli adempimenti ex L.R. 23/2016 è il Servizio Prevenzione, sicurezza, protezione civile, assetto idrogeologico e attività estrattive.
La vigilanza sulle cave è esercitata dall'amministrazione competente al rilascio dei provvedimenti di autorizzazione o di concessione (art. 36). Presso la Provincia di Biella tale attività è svolta dal Servizio provinciale di vigilanza sulle attività estrattive di cava istituito con personale operante presso il Servizio provinciale Prevenzione, sicurezza, protezione civile, assetto idrogeologico e attività estrattive.
Sul B.U.R.P. n. 40 del 05/10/2017 è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Giunta regionale 2 ottobre 2017, n. 11/R, Regolamento regionale recante: ”Attuazione dell’articolo 39 della legge regionale 17 novembre 2016, n. 23 in materia di attività estrattive”.
Sul B.U.R. n. 13 del 29/03/2018 è stata pubblicata la Deliberazione della Giunta Regionale 9 marzo 2018, n. 27-6578 recante “Disciplina del funzionamento della Conferenza di Copianificazione e Valutazione di cui all'articolo 5 della legge regionale 17 novembre 2016, n. 23 ‘Disciplina delle attività estrattive: disposizioni in materia di cave’”.
In data 05/04/2018 sul B.U.R. n. 14 è stata pubblicata la Deliberazione della Giunta Regionale 16 marzo 2018, n. 17-6612 concernente la “Definizione degli importi dei diritti di segreteria per l'istruttoria delle domande di autorizzazione o concessione per la coltivazione delle cave di cui all'articolo 27 della legge regionale n. 23 del 17 novembre 2016 ‘Disciplina delle attività estrattive: disposizioni in materia di cave’”.
Con Decreto del Presidente della Giunta regionale 25 marzo 2022, n. 3/R, pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 12 del 29 marzo 2022, è stato emanato il Regolamento regionale recante: “Indirizzi regionali per il riempimento dei vuoti di cava in attuazione dell’articolo 30 della legge regionale 17 novembre 2016, n. 23 in materia di attività estrattive.”
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' ESTRATTIVA
La domanda di autorizzazione ai sensi della L.R. 23/2016 per tutte le tipologie di istanze, deve essere presentata alla Provincia di Biella in via telematica sulla base della modulistica di cui agli allegati A1, A2, B, C e D del Regolamento 11/R che vengono resi disponibili nella sezione Amministrazione trasparente.
Le istanze che prevedono il rilascio di un titolo autorizzativo o che modificano un titolo precedentemente rilasciato, devono essere redatte in bollo. L'assolvimento dell'imposta di bollo dovrà essere compiuta redigendo il modello Assolvimento di Imposta di Bollo
Il richiedente è tenuto:
1. Alla compilazione dell’istanza online oltre che della modulistica prevista dal Regolamento 11/R/2017:
- Allegato A1: domanda di autorizzazione, rinnovo, modifica, ampliamento, proroga e per modifiche di modesta entità o Allegato A2: domanda di subingresso nella autorizzazione
- Allegato B: per tutte le tipologie di istanze
- Allegato C: per tutte le tipologie di istanze eccetto che per la proroga
2. Ad allegare alla domanda
- la documentazione comprovante la disponibilità dei terreni, in capo al richiedente, interessati dall’attività estrattiva per tutta la durata dell’intervento;
- documenti ed elaborati progettuali di cui all’art. 11 della L.R. 23/2016, secondo quanto riportato all’allegato D del regolamento
3. Al pagamento delle Spese di Istruttoria di cui all’art. 27 della L.R. 23/2016 da effettuarsi unicamente tramite PagoPA secondo gli importi di seguito indicati.
Procedimenti |
Importi |
Autorizzazione |
1.400,00 Euro |
Rinnovo dell’autorizzazione |
1.200,00 Euro |
Modifica dell’autorizzazione |
1.200,00 Euro |
Ampliamento dell’autorizzazione |
1.200,00 Euro |
Proroga dell’autorizzazione |
600,00 Euro |
Modifica di modesta entità per l’autorizzazione |
600,00 Euro |
Subingresso all’autorizzazione |
350,00 Euro |
INTERVENTI EX ART 1 C. 7 BIS E C. 8 BIS
Sono soggetti alla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) da presentare alla Provincia di Biella avvalendosi dell’allegato M, gli interventi di bonifica agraria e di miglioramento fondiario, per volumi di scavo calcolati dalle sezioni di progetto per l'intervento complessivo svolto in unica soluzione, inferiori contemporaneamente alle seguenti soglie:
a) seimila metri cubi totali e tremila metri cubi per ettaro di superficie dei terreni interessati dagli interventi, qualora l'asportazione sia per ricavare aggregati per le costruzioni e infrastrutture, o per materiali industriali;
b) seimila metri cubi totali e duecento metri cubi per ettaro, qualora l'asportazione sia per ricavare materiali lapidei destinati quali pietre ornamentali. Nel caso in cui l'attività oggetto di SCIA sia condizionata all'acquisizione di atti di assenso comunque denominati o pareri di altri uffici e amministrazioni, ovvero all'esecuzione di verifiche preventive, si applica l' articolo 19 bis, comma 3, della legge 241/1990.
I progetti di intervento che comportano modificazioni dello stato fisico del suolo e del sottosuolo, che non sono finalizzati alla realizzazione di interventi estrattivi, ma che rientrano nella definizione di cantiere di grandi dimensioni di cui all'articolo 2, comma 1, lettere u) e v) del decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2017, n. 120 (Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell' articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 , convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 ) e prevedono l'utilizzo, in sostituzione di materiali da cava, di materiali appartenenti alla seconda categoria di cui all' articolo 2 del regio decreto 1443/1927 al di sopra della soglia di seimila metri cubi calcolati dalle sezioni di progetto per l'intervento complessivo, non sono assoggettati alle procedure autorizzative disciplinate dalla L.R. 23/2016, bensì a una comunicazione alla Regione, alla Provincia di Biella e al comune territorialmente competente da trasmettere in via telematica contestualmente alla trasmissione del piano di utilizzo di cui all' articolo 9 del decreto del Presidente della repubblica 120/2017 o della dichiarazione di cui agli articoli 20, 21 e 22 del medesimo decreto avvalendosi dell’allegato N. Per questi progetti è dovuto il pagamento dell'onere del diritto di escavazione di cui all'articolo 26.
VERSAMENTO DELL'ONERE PER IL DIRITTO DI ESCAVAZIONE
Con Deliberazione di Giunta Regionale 1 giugno 2018, n. 23-6964 (pubblicata sul B.U. n. 23 del 07/06/2018) è stata approvata la definizione delle modalità di applicazione dell’onere per il diritto di escavazione per la coltivazione delle cave e miniere di cui all’art. 26 della legge regionale n. 23 del 17 novembre 2016 “Disciplina delle attività estrattive: disposizioni in materia di cave”. Gli importi unitari dell'onere per il diritto di escavazione per il materiale estratto nel biennio 2019-2020 sono stati aggiornati con la Deliberazione della Giunta Regionale 22 marzo 2019, n. 13-8578.
I versamenti delle quote dell'onere per il diritto di escavazione dovute alla Provincia di Biella dovranno avvenire utilizzando la piattaforma PagoPA, previa autenticazione accessibile da PagoPA e Istanze OnLine presente nella pagina Servizi del portale provinciale.
Se non è ancora stata effettuata la registrazione al portale, provvedere attraverso l’apposito pulsante.
Dopo aver completato la registrazione sarà possibile accedere alla sezione riservata dove è presente il link “Pagamenti online”, selezionando il pulsante “Nuovo pagamento” si aprirà la pagina “Pagamenti online disponibili”, nell’elenco optare per la voce “Onere per il diritto di escavazione art. 26 L.R. 23/2016”.
Di seguito compilare il form che si presenta in tutte le sue parti (con asterisco le parti obbligatorie).
Per informazioni contattare il servizio via e-mail all'indirizzo: cave@provincia.biella.it o telefonare al n. 015-8480810.