La Provincia di Biella con deliberazione del Consiglio Provinciale n.115 del 18/12/1998 ha adottato il regolamento per l'applicazione del Canone per l'occupazione permanente di spazi e aree pubbliche (da qui in poi Cosap).
In particolare nel 2010 l'amministrazione provinciale ha deciso di sottoporre a canone occupazioni sino ad allora esenti, tra cui i passi carrai e le occupazioni temporanee.
Negli anni il regolamento è stato rivisto (vedi regolamento 2010 - regolamento 2013).
Si evidenzia che, a partire dall’anno 2013, ai sensi dell’Art. 48, Comma 4, Lettera a) del vigente Regolamento COSAP, l’abbattimento del canone per gli accessi “residenziali / case rurali” è stato portato al 20% con conseguente aumento tariffario rispetto agli anni precedenti, per i quali l’abbattimento previsto era del 50%.
Di recente il Regolamento riguardante il canone è stato rivisto al fine di renderlo più comprensibile ed attuale, tenuto conto delle interpretazioni della normativa e delle fattispecie da sottoporre a canone che si sono nel tempo venute a consolidare (vedi regolamento 2015 aggiornato 2016).
Il regolamento disciplina il rilascio, rinnovo e revoca delle concessioni e autorizzazioni relative a:
- occupazioni realizzate su strade, aree e relativi spazi soprastanti e sottostanti appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile della Provincia di Biella;
- occupazioni con impianti pubblicitari e di distribuzione carburanti;
- occupazioni realizzate da aziende di erogazione di pubblici servizi con condutture, attraversamenti ed impianti di ogni genere.
In seguito al Decreto del presidente n° 58 del 30 agosto 2016 sono state costituite con decorrenza 1° settembre 2016, l’ Unità di Progetto (UdP) per la riscossione dei canoni arretrati per i passi carrabili (periodo 2011-2016), presso il Servizio Tributi, sotto la direzione del Segretario Generale, e l’Unità di Progetto (UdP) per la restituzione delle somme riscosse e non dovute a tale titolo di canoni per i passi carrabili (periodo 2010 – 2016), presso il Servizio Affari istituzionali, sotto la direzione del Vice Segretario Generale.
La Provincia di Biella sta effettuando una revisione complessiva dei passi carrai, accertando, per ogni accesso, l’effettivo assoggettamento al canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, rivedendo la misurazione degli stessi e calcolando correttamente i canoni spettanti
In seguito alla recente modifica del Regolamento provinciale Cosap (art. 52 e 52 bis) è stata prevista la possibilità del pagamento rateizzato e agevolato dei canoni, senza applicazione delle sanzioni e degli interessi.
Inoltre è stata prevista, nell’ambito del procedimento di definizione agevolata, la compensazione tra canoni annui pagati in eccesso e canoni annui non pagati o pagati parzialmente.
I contribuenti interessati riceveranno una nota dalla Provincia di Biella riportante i dettagli dell’accesso/i per i quali è dovuto il pagamento del canone.
N.B. I passi carrai destinati a soggetti portatori di handicap ai sensi dell'art. 3 legge 104/92) sono esenti da pagamento. (vedi art. 45, lettera k del regolamento)
Per poter usufruire delle agevolazioni è essenziale che il pagamento delle rate avvenga alle seguenti scadenze:
la prima rata, comprendente i canoni degli anni dal 2010 al 2013, entro 60 giorni dal ricevimento della citata nota; decorso inutilmente tale termine, gli uffici provinciali attiveranno la riscossione coattiva dei canoni, applicando le sanzioni e gli interessi previsti dal Regolamento provinciale; la seconda rata, comprendente i canoni degli anni dal 2014 al 2016, entro il 30 settembre 2017; decorso inutilmente tale termine, gli uffici provinciali attiveranno la riscossione coattiva dei canoni, applicando le sanzioni e gli interessi previsti dal Regolamento provinciale
- la prima rata comprenderà i canoni degli anni dal 2010 al 2014 e dovrà essere pagata entro 60 giorni dal ricevimento della diffida ad adempiere inviata dagli Uffici provinciali;
- la seconda rata comprenderà i canoni degli anni dal 2015 al 2016 e dovrà essere pagata entro 180 giorni dal ricevimento della diffida ad adempiere inviata dagli Uffici provinciali;
In caso di mancato pagamento, gli Uffici provinciali dovranno avviare la procedura di riscossione coattiva che, in applicazione della convenzione vigente, sarà gestita dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, Ente subentrato al Gruppo Equitalia, che sarà tenuto ad applicare anche le sanzioni, gli interessi e le spese di riscossione sui canoni non ancora pagati.
Si ricorda, infine,che al fine di agevolare ulteriormente i Concessionari, il pagamento dei canoni relativi al 2017 è differito di un anno rispetto agli ordinari termini regolamentari e dovrà essere effettuato entro il 30 novembre 2018, unitamente al pagamento dei canoni relativi al 2018; decorso inutilmente tale termine, saranno applicate le sanzioni e gli interessi previsti dal presente regolamento mediante riscossione coattiva.
Regolamenti COSAP in ordine cronologico di validità