Scheda carta: 8.1.2

Testo Principale

Carta CTP-ART Articolazione territoriale in ambienti insediativi, nel rapporto 1:100.000

Descrizione della carta

Il Piano Territoriale Provinciale (P.T.P.), adottato dalla Provincia di Biella con Delibera di Consiglio Provinciale n. 30 del 26 aprile 2004 ed approvato dalla Regione Piemonte con Delibera di Consiglio Regionale n. 90-34130 del 17/10/2006, ai sensi dell art. 7 della L.R. n° 56/77, pubblicata sul BUR del 23/11/2006, è costituito dai seguenti elaborati:

a)il documento programmatico "Il sistema degli obiettivi e delle politiche";
b)la relazione illustrativa, comprensiva della valutazione di compatibilità ambientale;
c)le tavole di piano;
d)le norme di attuazione.

La cartografia del P.T.P., relativa al punto c), è composta da:
1. tavole della serie CTP “Carta dei Caratteri Territoriali e Paesistici” così articolate:

  • CTP-ART Articolazione territoriale in ambienti insediativi, nel rapporto 1:100.000
  • CTP-PAE Sensibilità paesistiche e ambientali, nel rapporto 1:50.000

2. tavole della serie IGT “Carta degli Indirizzi di Governo del Territorio” così articolate:

  • IGT-U Politiche per l’assetto urbanistico e infrastrutturale, nel rapporto 1.50.000
  • IGT-F Politiche territoriali della fruizione, nel rapporto 1:50.000
  • IGT-S Inventario degli elementi normativi, nel rapporto 1:25.000

3. tavola PI “Progetti Integrati”, nel rapporto1:50.000.

La Tavola CTP-ART Articolazione territoriale in ambienti insediativi, nel rapporto 1:100.000 rappresenta le "diverse destinazioni del territorio in relazione alla prevalente vocazione delle sue parti" riconoscendone gli elementi di caratterizzazione ambientale, sociale ed economica.

NOTA Poiché il software per la gestione e l’allestimento delle cartografie consente la rappresentazione di tematismi, indipendentemente dalla loro scala nominale, si segnala che sono stati utilizzati dati a scala nominale inferiore rispetto a quella di rappresentazione della Carta (1:50.000). Pertanto, le finalità di supporto della Carta alle attività di pianificazione territoriale dell’Ente non possono che essere di inquadramento generale, rispetto ai diversi livelli di tutela ambientale. Nell’analisi di casi specifici è necessario effettuare delle verifiche rispetto alle basi di dati originali, non solo per quanto attiene il livello di dettaglio delle operazioni di acquisizione, ma anche rispetto ai criteri di impostazione metodologica dell’acquisizione stessa.

Gli elementi di questa tavola sono stati raccolti in due grandi gruppi: “articolazione territoriale” e “uso del suolo”.

Il gruppo dell’Articolazione territoriale propone una suddivisione del territorio provinciale  in ambiti territoriali omogenei che costituiscono la struttura territoriale principale della provincia, la quale si articola così in cinque grandi macro-ambiti, denominati “quadri ambientali”:

  1. La cornice montana
  2. I sistemi delle valli
  3. I rilievi collinari
  4. Il sistema urbano pedemontano
  5. La pianura

Ciascun quadro è poi ulteriormente suddiviso in “ambienti insediativi”, omogenei per caratterizzazione ambientale, sociale ed economica. Tali aree, funzionali a discriminare le politiche di sviluppo territoriale in relazione alla specificità ed alla natura dei luoghi, sono in totale 30 e sono qui di seguito elencate suddivise per quadro ambientale di appartenenza:

  1. I sistemi delle valli
    • 1.1 Alta Valle Sessera
    • 1.2 Arco Montano Alta Valle Cervo
    • 1.3 Alta Valle Elvo
  2. La cornice montana
    • 2.1 Valle Oropa
    • 2.2 Alta Valle Cervo
    • 2.3 Bassa Valle Cervo
    • 2.4 Valle Strona
    • 2.5 Triverese
    • 2.6 Mortigliengo
    • 2.7 Valle Sessera
    • 2.8 Valle Elvo
  3. I rilievi collinari
    • 3.1 Bassa Valle Elvo
    • 3.2 Colline centrali
    • 3.3 Curino e le Rive Rosse
    • 3.4 Sostegno – Villa del Bosco
    • 3.5 Masserano - Brusnengo
    • 3.6 Serra
    • 3.7 Lago di Viverone
  4. Il sistema urbano pedemontano
    • 4.1 Biella e cintura
    • 4.2 Cossato
    • 4.3 Asse Biella - Cossato
    • 4.4 Mongrando
    • 4.5 Area lineare Sud
    • 4.6 Candelo - Benna
  5. La pianura
    • 5.1 Baraggia
    • 5.2 Piana agricola di Biella
    • 5.3 Piana di Cavaglia'
    • 5.4 Piana di Cossato
    • 5.5 Piana di Masserano
    • 5.6 Risaie

Il gruppo dell’uso del suolo al 1994descrive le diverse risorse paesaggistiche e la varietà delle tipologie di utilizzazione del territorio

Sono individuate le seguenti categorie di uso:

  • rocce, detriti, ambienti ghiaioso-sabbiosi fluviali e aree estrattive
  • prati-pascoli, cespuglietti e arbusteti
  • boschi
  • aree insediate a tessuto discontinuo
  • aree agricole
  • risaie

Infine è rappresentata la linea di separazione tra pianura e montagna, uno dei risultati delle indagini di carattere geologico, idrogeologico ed idraulico condotte nell’ambito della predisposizione del PTP.

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Informazioni generali

Ambito geograficoPROVINCIA DI BIELLA

ReperibilitàPROVINCIA DI BIELLA, Settore Pianificazione Territoriale - Sistema Informativo Territoriale Ambientale (S.I.T.A.)
- Tel.015/8480880 - Fax.015/8480741 -
E-Mail: sita@provincia.biella.it
Via Quintino Sella, 12 - 13900 Biella - ITALIA
Ricevimento pubblico: su appuntamento

Primo allestimento: data - produttore - scala di realizzazione1998 - PROVINCIA DI BIELLA, Settore Pianificazione Territoriale
1:100.000

Ultimo allestimento: data - produttore - scala di realizzazione2004 - PROVINCIA DI BIELLA, Settore Pianificazione Territoriale
1:100.000

Tagli disponibili e dimensioni1 taglio formato (cm 50,2 x 90)

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Descrizione del processo elaborativo

La tavola CTP-ART Articolazione territoriale in ambienti insediativi, nel rapporto 1:100.000 del P.T.P. è stata realizzata attingendo dalle collezioni di dati del SITA della Regione Piemonte e del SITA della Provincia di Biella. Qui di seguito si rende conto del processo di redazione della carta distinto per argomento trattato in legenda e per tipo di elaborazione sui dati geografici.

L'Articolazione territoriale è costituita da:

Quadri ambientali, dati della classe “Quadri ambientali” del dataset ”Articolazione territoriale”.

Ambienti insediativi, dati della classe “Ambienti insediativi” del dataset ”Articolazione territoriale”.

L'Uso del suolo al 1994

rappresentato con una classificazione in sette tipologie distinte, ottenute dall’accorpamento di elementi della classe “Uso94” del dataset “Uso reale del suolo al 1994” attraverso le seguenti selezioni:

  • rocce, detriti, ambienti ghiaioso-sabbiosi fluviali e aree estrattive (USO94=151; USO94=331; USO94=332; USO94=333; USO94=334; USO94=411);
  • prati-pascoli, cespuglietti e arbusteti (USO94=321; USO94=322; USO94=323;);
  • boschi (USO94=311; USO94=312; USO94=313; USO94=314);
  • aree insediate a tessuto continuo (USO94=111);
  • aree insediate a tessuto discontinuo (USO94=112; USO94=121; USO94=122; USO94=131; USO94=132; USO94=133; USO94=134; USO94=141; USO94=142; USO94=152; USO94=153; USO94=154);
  • aree agricole (USO94=211; USO94=212; USO94=213; USO94=214; USO94=221; USO94=222; USO94=223); (USO94=111);
  •  
  • risaie (USO94=213).
  •  

rappresentato Al dato è stata data inoltre una particolare rappresentazione finalizzata a mettere in risalto come i differenti tipi di uso del suolo siano distribuiti sul terreno e ottenuta utilizzando il DTM (Digital Terrain Models) della Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN) 1:10.000 della Regione Piemonte. Dal DTM, ovvero un reticolo di punti quotati disposti a distanza regolare di 50 m, e mediante la funzione “hillshade, e’ stato ricavato il modello digitale delle ombreggiature”, cioè l’aspetto della superficie sottoposta ad un’ipotetica illuminazione solare. Questa procedura, a partire da un modello digitale del terreno e da una fonte di illuminazione fittizia caratterizzata da angolo di illuminazione e da un’altezza sull’orizzonte ben determinati, consente la produzione di un “grid”, ovvero una griglia costituita da celle con valori assegnati di luminosita' da a 0 a 255. Utilizzando questo dato di luminosità per variare la brillantezza dei colori di visualizzazione delle diverse categorie di uso del suolo è stato possibile ottenere una rappresentazione dotata di profondità e densità di significato.

Limite pianura-montagna

individuata dai dati della classe omonima del dataset “Morfologia e idrologia”.

La base topografica
La base topografica delle carte del P.T.P. è stata ottenuta attingendo da archivi di dati geografici di Istituto Geografico Militare Italiano (IGMI), Regione Piemonte, Provincia di Biella e Regione Valle d’Aosta, con il fine di fornire una rappresentazione del territorio provinciale il più completa ed aggiornata possibile, nonché comprensiva delle informazioni dei territori confinanti. L’area rappresentata dalla carta comprende infatti anche alcune aree delle province di Novara, Torino, Vercelli e della Regione Valle d’Aosta per un’ampiezza pari ad un foglio A0 alla scala 1:50.000. In generale i temi di base relativi al territorio della Regione Piemonte derivano dai tipi della Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN) e della Carta Tecnica Regionale Speditiva  (CTRS), opportunamente aggiornati e corretti ove necessario per il territorio della provincia di Biella. I temi di base relativi al territorio della Regione Valle d’Aosta sono derivati dalla Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN), ceduti alla Provincia di Biella con autorizzazione n. 558 del 1/8/2002. Le informazioni relative alla toponomastica sono tratte dai dati cartografici numerici dell’Istituto Geografico Militare Italiano (autorizzazione n. 5505 del 10/12/2001), anch’esse opportunamente aggiornate e corrette ove necessario per il territorio della provincia di Biella. Vengono di seguito descritte le singole operazioni sui dati per ciascuna voce della legenda della carta.

Toponimi, ottenuti dalla rappresentazione della classe “Toponimi_100.000” del dataset “Toponomastica”, derivata da opportune elaborazioni ed integrazioni sui dati dell’archivio “Toponimi d’Italia Igmi 97” ad opera dell’IGMI e relativi alle Tavolette serie 25V. Tali dati sono stati corretti ove necessario nel toponimo e nella posizione e sono stati classificati nelle seguenti categorie tipologiche:  comuni; fiumi principali e secondari; isole amministrative; località geografiche; località geografiche montane; monti principali; quote; località principali, centri abitati maggiori; altre località. Infine si è fatta un’ estrazione di un sottoinsieme di elementi per la rappresentazione alla scala 1:100.000.

Confini amministrativi, per i confini di regione e provincie sono stati utilizzati rispettivamente i dati delle classi “Area regionale” e “Aree provinciali” del dataset “Limiti amministrativi 1:10.000”. Per i confini comunali all’interno della Provincia di Biella sono stati utilizzati i dati della classe “Limiti comunali” del dataset “Limiti amministrativi”. I dati della Regione Valle d’Aosta sono derivati dalla Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN).

Autostrade, Sono stati utilizzati i dati dalla classe "Strade" del dataset "CTR speditiva 1:10.000 (storico)”, ottenuti operando una selezione logica sul campo patrimonialità (PATRIMON = 1).

Viabilità di livello provinciale, comprendente le strade provinciali, regionali e statali. Per la provincia di Biella è stata utilizzata la classe “Strade” del dataset “Strade”, la quale deriva dalla classe "Strade" del dataset "CTR speditiva 1:10.000 (storico)", opportunamente corretta nelle geometrie ed integrata nelle codifiche di patrimonialità e nel nome delle strade. Infine si è operata una selezione logica per estrarre le strade provinciali (NEW_PATRIM = 3), regionali (NEW_PATRIM = 4) e statali (NEW_PATRIM = 2). Per le provincie piemontesi confinanti sono stati utilizzati i dati della classe "Strade" del dataset "CTR speditiva 1:10.000 (storico)", operando una selezione logica per le strade statali (PATRIMON = 2) e provinciali (PATRIMON = 3). Le strade regionali sono comprese in tali selezioni. I dati della Regione Valle d’Aosta sono derivati dalla Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN), archivio 2L (Viabilità stradale e opera d’arte – lineare).

Viabilità di livello comunale, comprendente le strade comunali e le strade di livello inferiore. Per la provincia di Biella è stata utilizzata la classe “Strade” del dataset “Strade”, operando la selezione logica (NEW_PATRIM = 1). Per le provincie piemontesi confinanti sono stati utilizzati i dati della classe "Strade" del dataset "CTR speditiva 1:10.000 (storico)", operando una selezione logica (PATRIMON = 9). I dati della Regione Valle d’Aosta sono derivati dalla Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN), archivio CTRN02L (Viabilità stradale e opere d’arte – lineare).

Ferrovie, vengono rappresentate tutti gli elementi della classe “Linee ferroviarie” del dataset “CTR speditiva 1:10.000(storico)”. I dati della Regione Valle d’Aosta sono derivati dalla Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN), archivio CTRN03L (Viabilità ferroviaria e opere d’arte – lineare).

Idrografia, vengono rappresentati tutti gli elementi appartenenti al dataset "CTR speditiva 1:10.000 (storico)" e in particolare alla classe “Idrografia areale”, ovvero “elementi areali sulla carta al tratto, ossia fiumi, torrenti e canali con larghezza media superiore ai 2 m, laghi naturali e artificiali (compresi i laghi di cava), isolotti”; e alla classe “Idrografia lineare”, ovvero “fiumi, torrenti, canali, rii, ruscelli e fossi con larghezza media inferiore ai 2 m”. Infine si opera una selezione ad escludere le isole fluviali (TIPO <> 0). I dati della Regione Valle d’Aosta sono derivati dalla Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN), archivio CTRN04L (Idrografia e costruzioni idrauliche – lineare).

Aree urbanizzate, Per la provincia di Biella sono state individuate operando sui dati della classe “Uso94” del dataset “Uso reale del suolo al 1994” una selezione logica comprendente: aree residenziali e servizi a tessuto continuo (USO94=111), aree residenziali e servizi a tessuto discontinuo (USO94=112), aree industriali e commerciali (USO94=121), aree miste (residenziali e industriali) (USO94=122), stazione ferroviaria (USO94=132), aereoporti (USO94=133); aree sportive e ricreative (USO94=142). Per le aree confinanti della provincia di Vercelli è stata utilizzata la classe “Isolati uso del suolo” del dataset "CTR speditiva 1:10.000 (storico)", operando una selezione logica comprendente: cascine (USO=”C”); altre infrastrutture (USO=”IA”); infrastrutture e impianti tecnologici (USO=”IR”); infrastrutture ed impianti per i trasporti (USO=”IT”); aree di incerta classificazione (USO=”NC”); aree produttive (USO=”P”); aree residenziali (USO=”R”); aree prevalentemente residenziali miste a produttivo (USO=”RP”); servizi (USO=”S”). Per le aree confinanti della provincia di Torino è stato utilizzato il dato relativo alle “aree urbanizzate” delle tavole del P.T.C.P. della Provincia di Torino. Per le aree confinanti della Regione Valle d’Aosta le informazioni sono derivate da una elaborazione di generalizzazione operata sui dati della Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN), archivio CTRN01P (Fabbricati civili e industriali - poligonale).

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Dati geografici utilizzati come tematismi

DatasetClasseProprietà dato

Uso reale del suolo al 1994Uso94Provincia di Biella

Articolazione territorialeAmbienti insediativiProvincia di Biella

Articolazione territorialeQuadri ambientaliProvincia di Biella

Morfologia e idrologiaLimite pianura-montagnaProvincia di Biella

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Dati geografici utilizzati come temi di base
NOTA - Sono indicati solo i dati relativi al territorio della Provincia di Biella

DatasetClasseProprietà dato

ToponomasticaToponimi_100.000Provincia di Biella

Limiti amministrativi 1:10.000Area regionaleRegione Piemonte

Limiti amministrativi 1:10.000Aree provincialiRegione Piemonte

Limiti amministrativiLimiti comunaliProvincia di Biella

CTR speditiva 1:10.000 (storico)StradeRegione Piemonte

StradeStradeProvincia di Biella

CTR speditiva 1:10.000 (storico)Linee ferroviarieRegione Piemonte

CTR speditiva 1:10.000 (storico)Idrografia arealeRegione Piemonte

CTR speditiva 1:10.000 (storico)Idrografia lineareRegione Piemonte

CTRN Regione PiemonteGruppo 08 - AltimetriaRegione Piemonte

DTM da CTRN 1:10.000Modello altezze originaleRegione Piemonte

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Data ultima modifica: 21/11/2019