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CIVIC-gemellaggio-europeo
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Mancano ormai pochi giorni all'arrivo degli ospiti dal comune di  Amfikleia – Elateia (Partner di progetto) che parteciperanno all'evento italiano previsto dal progetto di gemellaggio europeo CI.V.I.C. – EnhanCIng good local goVernance for solIdarity and inClusion (Ref. n. 101150770), finanziato dal programma della Commissione Europea CERV – Citizens, Equality, Rights and Values 2021-2027, bando CERV-2023-CITIZENS-TOWN-TT, che si svolgerà nel Biellese dal 26 al 29 settembre 2024.

La sera del 26 settembre, quando è previsto il primo degli appuntamenti istituzionali, che sono tutti aperti al pubblico.

Alle ore 20.30 del 26 settembre, presso la sede della Provincia di Biella (Sala Consiglio), si svolgerà la cerimonia di benvenuto alla delegazione greca.

Seguirà, il mattino del 27 settembre, una conferenza aperta al pubblico, sempre presso la sede della Provincia, a cui interverranno, oltre alla Provincia di Biella Capofila di progetto e al Partner greco, Fondazione CRB, la Consigliera di Parità della Provincia di Biella e il GAL Montagne Biellesi.

L’ultimo appuntamento pubblico è previsto per il mattino di sabato 28 settembre presso la sede di Cittadellarte con un meeting che vedrà l’intervento di Cittadellarte, Provincia, Fondazione BIellezza, e dei Comuni di Benna, Borriana, Verrone e Gaglianico. Al termine del meeting avrà luogo la cerimonia ufficiale di firma del Patto di Amicizia tra la Provincia di Biella e il Comune di Amfikleia – Elateia.

Sono molti i soggetti biellesi che collaborano alla realizzazione del progetto. Si tratta nello specifico di: Unione Montana Valle Elvo e i Comuni di Benna, Borriana, Cerrione, Gaglianico, Graglia, Massazza, Muzzano, Occhieppo Superiore, Ronco Biellese, Valdilana, Verrone, Vigliano Biellese; la Consigliera di Parità della Provincia di Biella, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, la Fondazione BIellezza e il GAL Montagne Biellesi.

Progetto finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili.