"Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie le vittorie sono state vittorie per tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea è politica d'inclusione, di rispetto delle diversità, di pace". Le parole di Tina Anselmi, il suo volto, insieme a quello di Nilde Iotti, sono incise nella stele che è stata inaugurata ieri, nel giardino di fronte al Palazzo della Provincia. Dedicato alle donne costituenti e partigiane, che si impegnarono per la libertà dell'Italia dal regime fascista e dall'invasione nazista, il monumento è il risultato del progetto "Leggere la Resistenza" che ha coinvolto 150 studenti delle scuole superiori biellesi (Gae Aulenti, Enaip, Liceo Artistico e istituto E. Bona), in collaborazione con Associazione Pericle, Istituto storico per la Resistenza di Biella e Vercelli, Anpi e Voci di donne,