E’ stato firmato lunedì 5 ottobre, da Nunzia Catalfo, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, il decreto di nomina di Ilaria Sala a Consigliera di Parità effettiva della Provincia di Biella. Sala è avvocato ed esercita sia come libera professionista, sia come consulente/collaboratrice di enti, istituzioni e privati. Inoltre è mediatrice familiare.
Con Decreto del Presidente della Provincia del 23 aprile 2020 era stata designata al ruolo di Consigliera di Parità, in attesa del decreto di nomina arrivato in questi giorni.
“Sono onorata ed emozionata – dichiara Ilaria Sala - di essere stata nominata Consigliera di Parità effettiva della Provincia di Biella. Ho ricoperto per quattro anni la carica di consigliera supplente a fianco della Consigliera di Parità uscente Carlotta Grisorio, alla quale mi lega una profonda stima e sincera amicizia e della quale ho potuto apprezzare e condividere la professionalità, l’impegno e la carica umana che ha contraddistinto il suo operato. A lei va un sincero “grazie” ed un augurio per il suoi progetti futuri”.
Nel salutare e ringraziare la “collega” uscente, Sala pone le basi del proprio mandato per gli anni a venire, sottolineando gli aspetti e i temi sui quali verterà il suo impegno:
“Il mio mandato si pone in continuità con il lavoro svolto insieme, a cominciare dai tavoli interistituzionali che hanno avuto come obiettivo quello di mettere insieme le diverse realtà esistenti sul territorio e dai quali, negli anni, sono nati importanti progetti legati al mondo del lavoro, della scuola e della comunità più in generale.
C’è ancora molto lavoro da fare in tema di pari opportunità tra uomo e donna in ambito occupazionale, attraverso azioni positive volte a compensare gli svantaggi legati al genere, a favorire la conciliazione della vita lavorativa con la vita extraprofessionale, a diffondere la conoscenza e lo scambio di buone prassi ed a svolgere attività di informazione e formazione
culturale sulle pari opportunità e le varie forme di discriminazione. Penso in particolare al tema attuale della riapertura delle scuole con la pandemia Covid 19 in corso, tema che è strettamente legato all’organizzazione famigliare, che si basa ancora principalmente sulle donne, siano esse lavoratrici o no. Occorre un radicale cambio di pensiero, a partire dal
fatto che la cura dei figli spetta a padri e madri insieme, non solo a queste ultime, affinché non sia pagata solo dalle stesse in termini di ulteriore marginalizzazione e allontanamento dal mondo del lavoro. La scuola non è solo strumento di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, ma è soprattutto diritto all’istruzione, esperienza educativa e sociale fondamentale per bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Occorre creare un ventaglio ampio di possibilità e proposte per rispondere alla necessità di affidare figli e figlie durante il lavoro che non riguardano solo le donne. Le discriminazioni di genere ci riguardano tutte e tutti; spetta a uomini e donne contrastarle"
Carlotta Grisorio, al termine di un percorso entusiasmante e fruttuoso durato 5 anni con molti obiettivi centrati, conclude con un affettuoso augurio:
"Con oggi si chiudono 5 anni di intenso lavoro di promozione di una cultura di pari opportunità sul nostro territorio. Ringrazio tutte le persone che in questi anni hanno sostenuto il lavoro fatto che ha portato al raggiungimento di obiettivi comuni e condivisi: l'attivazione di borse lavoro per donne over 40 disoccupate da più di 24 mesi, le attività per le scuole, le iniziative per i mesi di marzo e di novembre. Il nostro è un territorio ricco composto dalla risorsa più importante, quella delle persone che lo compongono. In questi anni ho avuto l'onore e l'opportunità di conoscerle direttamente e i risultati ottenuti sono stati possibili solo attraverso l'impegno di tutti e di tutte.
Un augurio speciale ad Ilaria Sala che mi ha accompagnato in questi anni come consigliera supplente e a cui passo il testimone con orgoglio e soddisfazione certa che saprà dare continuità al lavoro fatto ed essere promotrice di nuove iniziative. La strada per una parità effettiva nel mondo del lavoro è ancora lunga, gli obiettivi sembrano a volte lontani e irraggiungibili ma non dobbiamo mai, uomini e donne, stancarci di percorrerla. Mai".