Il 27 novembre 2019, si è tenuta la conferenza regionale relativamente alle integrazioni presentate da ANAS sul progetto definitivo della Pedemontana Piemontese.
Nel dettaglio, i rappresentanti ministeriali e regionali hanno sollevato alcune carenze progettuali che ANAS dovrà sanare fornendo precisazioni ed integrazioni.
Nello specifico da Regione è stata sollevata la necessità di integrazioni in merito alla biodiversità, alla relazione paesaggistica ed alle compensazioni forestali.
Il Ministero ha invece imposto le indagini preliminari archeologiche. Si evidenzia che alla conferenza dei servizi le Province coinvolte, pertanto gli Enti Locali maggiormente interessati, hanno espresso pareri favorevoli.
“Nella conferenza dei servizi di ieri – ha commentato il Vice Presidente Ramella Pralungo – la voce dei territori, rappresentati dalla Province, è chiaramente emersa favorevolmente, come da pareri depositati in conferenza. Ci si è però trovati di fronte una Regione ed un Ministero che hanno chiesto ulteriori precisazioni ed integrazioni. Sinceramente, siccome Province, Regione e Ministero sono tre Istituzioni che, oltre ad ANAS che è una società del MIT, rappresentano seppur a diversi livelli, lo Stato, auspicavo che alcune problematiche venissero affrontate in maniera più collaborativa e partecipativa, senza trovarsi di fronte ad un nuovo rallentamento. Detto questo si tratta di circa 6 mesi, che
sicuramente avremmo potuto risparmiare se il proponente avesse meglio dettagliato e se ci fosse stata più collaborazione, ma garantisco fin d’ora che vigileremo affinché l’iter possa arrivare a conclusione e che i tasselli si incastrino a dovere.”
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