Riceviamo e pubblichiamo da Regione Piemonte:
Dal 25 febbraio al 20 marzo intenso roadshow per la consultazione degli interlocutori economici, sociali e istituzionali e per la prima volta anche dei giovani under 35.
Il presidente Cirio: «È un momento storico: entro aprile definiremo le linee di indirizzo per lo sviluppo del Piemonte dei prossimi 10 anni. Ma non le scriveremo chiusi nei palazzi, andremo sul territorio».
«La Commissione incoraggia gli Stati membri a coinvolgere le autorità regionali nella redazione e nell'attuazione dei piani di ripresa e gli Stati membri sono inoltre incoraggiati a descrivere qualsiasi consultazione e contributo delle parti interessate pertinenti ai loro piani». Sono le parole pronunciate pochi giorni fa dalla presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, che dai banchi di Bruxelles ha voluto ricordare l’importanza di garantire la partecipazione degli enti locali al processo decisionale del piano Next Generation EU.
Un impulso che la Regione Piemonte ha fatto proprio e che a partire da giovedì 25 febbraio vedrà un tour in tutte le province, con l’obiettivo di condividere con i rappresentanti del mondo economico e degli enti locali i documenti di lavoro elaborati in questi mesi dalla Giunta. Le linee delle priorità su cui concentrare le risorse in arrivo nei prossimi anni dall’Europa: dai fondi del Recovery Plan, su cui il Piemonte ha presentato un Piano del valore di 13 miliardi di euro, alla prossima Programmazione Ue 2021-2027, che avrà per la nostra Regione un valore di quasi 4 miliardi di euro (circa un miliardo in più rispetto al passato).
«È un momento storico, perché entro il mese di aprile la Giunta regionale licenzierà una serie di documenti di programmazione strategica che definiranno le linee di indirizzo per lo sviluppo del Piemonte dei prossimi 10 anni. Ma non le scriveremo chiusi nei palazzi, andremo sul territorio - sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. È fondamentale che tutte le priorità di intervento, a cominciare dal Recovery Plan e dalla prossima programmazione europea 2021, siano costruite in condivisione con coloro che domani dovranno poter contare su queste risorse per dare un futuro al nostro territorio. L’esperienza a Bruxelles mi ha insegnato che non bisogna limitarsi ad attendere le risorse dell’Europa, ma occorre contribuire a indirizzarle affinché possano rispondere alle reali esigenze del nostro tessuto economico e sociale. Questo è l’impegno che mi sono assunto fin dall’inizio del mio mandato come presidente e che come Giunta abbiamo difeso nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria. Partiamo quindi con questo fitto programma di incontri per raccogliere le istanze del territorio, a partire dalla bozza di Documento strategico unitario e di proposte per il Recovery Plan Italia trasmesse già alla fine di dicembre. L’obiettivo è di integrarle e inviarle a Roma entro fine marzo, in tempo utile affinché il Governo trasmetta all’Unione Europea il suo programma di investimenti, che va inviato a Bruxelles entro il mese di aprile. Considerando l’interlocuzione in cui il premier Draghi è impegnato proprio per implementare il documento, per noi questa è anche l’occasione di sottolineare la strategia europea del Piemonte - conclude il presidente Cirio -, che vede nel Recovery e nella Programmazione UE 2021-2027 non due pilastri slegati, ma direttamente connessi che devono integrarsi a vicenda».
Con questo obiettivo la Regione Piemonte ha organizzato un percorso di consultazione, suddiviso in due eventi, integrati e complementari, l’uno rivolto al partenariato istituzionale, economico, sociale e territoriale e l’altro al mondo dei giovani under 35.
Il roadshow Piemonte Cuore d’Europa - Diamo forma al futuro - rivolto al partenariato istituzionale, economico, sociale - partirà il 25 febbraio da Novara, dove farà tappa al mattino per poi spostarsi nel pomeriggio a Vercelli. Si proseguirà poi il 4 marzo con Verbania (mattino) e Biella (pomeriggio), il 5 marzo tappa ad Alessandria (mattino) e Asti (pomeriggio), l’11 marzo giornata a Cuneo e il 18 marzo a Torino.
La programmazione dei fondi strutturali si concentrerà su 5 obiettivi: un Piemonte più intelligente e competitivo, più verde e sostenibile, più connesso, più sociale e inclusivo, più vicino ai cittadini.
Per garantire le misure di sicurezza sanitaria sarà possibile seguire le singole tappe in diretta streaming all’indirizzo www.piemonte2021-2027.eu (attraverso lo stesso portale è possibile consultare la bozza dei documenti di lavoro e inviare eventuali proposte).
La Regione inoltre, per la prima volta nella sua storia, ha deciso di dedicare un focus particolare alla consultazione dei giovani tra i 18 e i 35 anni, che vivono in Piemonte e che saranno protagonisti della prossima programmazione europea. Per loro e con loro è stata organizzata la tappa Piemonte 2027. NextGen per il futuro, sabato 20 marzo.
All’insegna del claim “Ripartiamo da nuove idee. Le tue” prenderà vita una vera e propria maratona digitale per raccogliere contributi concreti ed innovativi “a misura di giovani” da inserire nel Documento Strategico: dalla digitalizzazione alla sostenibilità, dall’innovazione sociale alle professioni del domani, dal benessere alla vivibilità delle aree urbane e del territorio.
Cinque ore di brainstorming, in decine di tavoli virtuali connessi tra loro, per un unico confronto collettivo.
Per partecipare è necessario iscriversi alla call sul sito www.piemonte2027.it e sempre sul sito sarà disponibile la diretta dell'evento.