La UNITA Rural Mobility (URM) è un nuovo modello di formazione ”esperienziale” internazionale sui temi dello sviluppo rurale sostenibile che favorisce l’incontro di studenti e studentesse universitari provenienti da diverse Università europee con le comunità locali. Ad una fase pilota del progetto , tra 2020 e 2023, è seguita la fase di attuazione e, a livello locale è stata approvata da pochi giorni una bozza di protocollo tra Provincia di Biella, Gal Montagne Biellesi e Università degli Studi di Torino. Grazie a questa intesa anche i territori montani e rurali del Biellese entreranno a far parte della rete di “mobilità rurale”, una specie di Erasmus per coinvolgere le nuove generazioni e promuovere l’occupazione e la sostenibilità delle “terre alte”.
Il significato dell’accordo locale è nell’intenzione di favorire lo sviluppo di territori rurali e montani dell’area del Biellese, incoraggiando nuovi orizzonti progettuali attraverso il confronto e la contaminazione in ambito europeo. Il “motore” del progetto sono i giovani studenti: il progetto Rural Mobility ha una dimensione internazionale e consiste nell’attrarre giovani motivati e di talento a sperimentare realtà innovative di sviluppo nei territori rurali e montani attraverso tirocini multidisciplinari. Lo scopo finale del progetto è promuovere il ripopolamento di centri minori e favorire nuove opportunità di occupazione, oltre che di corretta gestione e conservazione dell’ambiente montano e rurale. L’iniziativa è in linea con le strategie di sviluppo sostenibile sviluppate a livello Regionale.
Grazie alle le sinergie tra l’Università di Torino e attori del territorio, in primis Provincia e Gal, saranno promosse si favoriranno nuove opportunità di stage formativi per studentesse e studenti universitari presso enti e aziende in contesti rurali e montani del Biellese, contribuendo alla conoscenza e alla valorizzazione delle aree in una dimensione europea.