Cosa si intende per impianto termico?
Si definisce impianto termico: impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli
ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione,
accumulo e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e controllo, eventualmente combinato con impianti di ventilazione. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate, nonché gli apparecchi mobili per il
riscaldamento o il raffrescamento, ossia non installati in modo fisso alle pareti o al soffitto.
Chi ne è responsabile?
L’occupante, a qualsiasi titolo, in caso di singole unità immobiliari; il proprietario, in caso di singole unità immobiliari non locate; l’amministratore, in caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio; il proprietario o l’amministratore delegato in caso di edifici di proprietà di soggetti diversi dalle persone fisiche.
I controlli a carico del responsabile
Tutti gli impianti devono essere periodicamente manutenuti e controllati, tramite imprese abilitate, per verificarne lo stato di esercizio in termini di efficienza energetica, emissioni inquinanti e sicurezza. Al termine dei controlli di efficienza energetica, l’impresa DEVE rilasciare apposito rapporto di controllo.
I controlli a carico dell’ente pubblico
Tutti gli impianti termici devono essere censiti sul Catasto Impianti Termici (CIT). Gli Enti locali e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) svolgono periodicamente gli accertamenti e le ispezioni previste dalla normativa nazionale in materia energetica. Nell’ambito dei controlli degli impianti termici l’ARPA è competente a svolgere le ispezioni degli stessi mentre la Città metropolitana di Torino e le Province sono competenti ad eseguire accertamenti,
verifiche e a richiedere ad ARPA ispezioni specifiche.
Costi
Per coloro che hanno registrato sul CIT, tramite il proprio tecnico di fiducia, il libretto di impianto e i risultati dei controlli periodici effettuati nei termini stabiliti, l’eventuale ispezione dell’Ente pubblico è gratuita. Per tutti gli altri utenti le ispezioni hanno un costo variabile da 370 a 770 Euro in funzione della tipologia e della potenzialità dell’impianto.
Sanzioni
Il responsabile dell’impianto che non ottempera agli obblighi di controllo e manutenzione del proprio impianto è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 500€ e non superiore a 3000€. Anche la mancata installazione dei sistemi di contabilizzazione e la scorretta ripartizione delle spese per il riscaldamento fra i condomini può comportare una sanzione amministrativa compresa fra 500 a 2500€.